Banca Ifis Logo

Reverse factoring: come performare insieme a tutta la filiera

Non c’è business di successo senza un network consolidato, flussi ottimizzati e collaborazioni proficue con i propri fornitori. Lo sanno bene le aziende la cui attività dipende da una fitta rete di rapporti costruiti e rafforzati nel tempo. In questo, il reverse factoring può rappresentare un valido alleato, grazie alla dinamica win-win che offre benefici sia ai fornitori che alle aziende committenti. Approfondiamo questo strumento finanziario con Giorgio Destri, Responsabile Commerciale della Filiale di Torino.

In che modo il reverse factoring potrebbe assistere la mia azienda?

Il reverse factoring è una soluzione finanziaria per le PMI e un alleato prezioso anche per le grandi aziende per favorire la crescita e il supporto del proprio capitale circolante.

Grazie a questa soluzione, infatti, i fornitori hanno la possibilità di ricevere in anticipo dall’istituto finanziario i pagamenti relativi ai crediti che vantano nei confronti dell’impresa ottenendo rapidamente liquidità, mentre l’azienda committente che se ne avvale, cedendo i propri debiti commerciali alla Banca, ha la possibilità di estendere il pagamento.

In un panorama economico dove è fondamentale avere una solida liquidità e mantenere rapporti commerciali stabili, il reverse factoring è un pilastro cruciale per la stabilità finanziaria delle aziende, favorendo un flusso di cassa stabile, con liquidità rapidamente disponibili, lo strumento aiuta soprattutto le piccole e medie imprese e alleggerisce le incombenze amministrative delle grandi.

Inoltre, Banca Ifis tramite il portale myIfis ha reso questo strumento completamente digitale semplificando la gestione dei flussi documentali in linea con i principi ESG e con una politica sempre più paperless.

Quali benefici ne avrebbe la mia impresa e la mia filiera?

I fornitori traggono enormi vantaggi dal reverse factoring, principalmente in termini di accesso immediato alla liquidità. Invece di attendere il termine dei periodi di pagamento convenzionali, hanno la possibilità di ricevere il pagamento delle fatture in tempi brevi, una volta che sono state approvate dall’azienda acquirente. Questa soluzione permette non solo di migliorare il flusso di cassa, ma anche di sostenere la crescita delle commesse con il proprio cliente, creando un ambiente di fiducia e collaborazione tra gli attori coinvolti.

Un’impresa grazie a questo strumento ha la possibilità di seguire al meglio il panorama della filiera fornitori e di sostenerli, migliorando la gestione finanziaria e dei flussi di cassa, nonché supportando la crescita di lavoro per gli stessi fornitori, indipendentemente dalle loro dimensioni: dalle micro imprese alle piccole e medie imprese.

Sul piano della digitalizzazione, il reverse factoring non solo contribuisce, come intuibile e come parzialmente già accennato, alla dematerializzazione dei processi relativi alla gestione delle fatture (che può essere in caso anche devoluta in toto al factor), ma diventa anche un importante punto d’appoggio per potenziare la data governance aziendale, con particolare riferimento ai flussi finanziari.

Vuoi ottimizzare i flussi lungo la tua Supply Chain?

Scopri di più

Vi sono soluzioni alternative in base alle caratteristiche della mia impresa?

Un’alternativa al reverse factoring è il confirming che prevede una gestione accentrata da parte del debitore ceduto dei mandati di pagamento nei confronti dei fornitori, con la possibilità di esaminare caso per caso l’eventuale richiesta di smobilizzo dei crediti per alcuni di essi.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali dei prodotti citati, consultare i fogli informativi disponibili nella sezione Trasparenza del sito www.bancaifis.it.

Condividi