La polizza rischio di perdita dell’impiego garantisce il debito residuo nei confronti di Capitalfin, nel caso di insolvenza a seguito della risoluzione definitiva del rapporto di lavoro, qualunque possa esserne la causa ad esclusione del decesso. Pertanto, in caso di cessazione del rapporto di lavoro la Compagnia assicurativa salda il residuo debito in favore di Capitalfin.
Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro, l’importo del debito residuo verrà coperto dal TFR. Se questo non sarà sufficientemente capiente, la compagnia assicurativa verserà l’indennizzo restante a Capitalfin con successiva possibilità di rivalsa sul cliente per la somma liquidata. Difatti, quando il cliente firma un contratto di Cessione del Quinto vincola irrevocabilmente, a favore di Capitalfin, il TFR ed ogni altro emolumento dovutogli per la cessazione del rapporto di lavoro, così come l’indennità di fine servizio accantonata presso l’INPS e le somme accantonate presso i fondi pensione. L’intervento della compagnia assicurativa, nel caso di perdita dell’impiego, implica che nei diritti di credito questa subentri al finanziatore (Capitalfin), ciò determina la possibilità che la compagnia assicurativa si rivalga sul cliente per il recupero delle somme corrisposte a Capitalfin quale indennizzo del residuo credito.
Al verificarsi dell’evento, Capitalfin svolge tutte le attività previste dall’accordo con la compagnia assicurativa al fine del riconoscimento dell’indennizzo (esempio negoziare un piano di rientro con il Cliente, verificare se il Cliente ha trovato un nuovo lavoro, etc..).