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02/08/2019
16:26

Gruppo Banca IFIS: utile netto di periodo a 68,3 milioni, margine di intermediazione a 279,2 milioni

SDIR: 1.2
Informazione privilegiata
Finanziario

2° trimestre 2019: 1 aprile 30 giugno

DATI RICLASSIFICATI 

• Margine di intermediazione a 149,1 milioni di euro (+7,5% vs 2Q18);
• Risultato netto della gestione finanziaria a 127,1 milioni di euro (+15,9% vs 2Q18);
• Utile netto di periodo a 38,4 milioni di euro (+35,3% vs 2Q18);

Risultati 1° semestre 2019

DATI RICLASSIFICATI: 1 gennaio – 30 giugno

• Utile netto di periodo a 68,3 milioni di euro (+3,2% vs 1H18);
• Margine di intermediazione a 279,2 milioni di euro (+0,4% vs 1H18);
• Contributo della PPA in flessione a 37,5 milioni di euro, rispetto ai 44,1 milioni del 30 giugno 2018;
• Costi operativi a 138,4 milioni di euro (-4,0% vs 1H18);
• Costo del credito (settore Imprese) pari a 34,6 milioni di euro (-11,3% vs 1H18);

Requisiti di capitale con il consolidamento in La Scogliera:
• CET 1: 10,81% (+0,52% vs 1Q2019) che include il consolidamento di FBS. Il CET1 si conferma al di sopra del requisito SREP dell’8,12%; TCR: 14,51% (14,01% al 31 dicembre 2018) verso un requisito SREP del 12,5%.

Requisiti di capitale senza il consolidamento in La Scogliera:
• CET1: 14,03% (13,74% al 31 dicembre 2018); TCR: 18,49% (18,20% al 31 dicembre 2018).

 

Mestre (Venezia), 2 agosto 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di Banca IFIS, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sebastien Egon Fürstenberg, ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2019.

«In questi primi sei mesi dell’anno la Banca ha ben performato in tutte le principali attività evidenziando un business solido e risultati in linea con le aspettative – spiega l’amministratore delegato di Banca IFIS, Luciano Colombini -. In dettaglio, i numeri relativi all’ultimo trimestre evidenziano un utile netto in crescita a 38,4 milioni di euro (+35,3% sul secondo trimestre 2018) e un margine di intermediazione pari a 149,1 milioni (+7,5% sul secondo trimestre 2018) grazie al più che positivo contributo del business dei crediti Non performing (44% del totale) e del settore Imprese.
Sul fronte PMI siamo oggi ben posizionati e competitivi.

Quanto al business NPL, nel secondo trimestre, abbiamo registrato un aumento a due cifre dei recuperi di cassa sul nostro portafoglio NPL pari a +19% rispetto al primo trimestre (+66% la variazione tendenziale) per 67 milioni di euro. In questa prima metà del 2019, il Gruppo Banca IFIS ha firmato contratti di acquisizione per 700 milioni di nuovi NPL unsecured.

Al 30 giugno il portafoglio di proprietà del Gruppo Banca IFIS ammonta a 16,4 miliardi di valore nominale a cui si aggiungono 6,4 miliardi in gestione conto terzi, tramite la controllata FBS, per un ammontare complessivo di euro 22,8 miliardi (valore nominale). Sotto il profilo dei requisiti patrimoniali, il CET 1 a fine giugno è salito al 10,81% (+0,52% sul precedente trimestre) grazie agli utili realizzati nei primi sei mesi dell’anno. Il livello è ben sopra l’8,12% richiesto dallo SREP.

Con il team stiamo già tracciando le linee guida del nuovo Piano industriale che presenteremo questo autunno e che sarà frutto di un lavoro di squadra» conclude Colombini.

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